Recto Verso Italia

L’obiettivo del Progetto RECTO VERSO è quello di creare un circolo virtuoso fra istituti di pena, istituzioni del territorio e realtà economiche.

Grazie alla rete di attori di cui sono capofila il soggetto proponente e i cinque partner, verrà realizzato un modello replicabile in altre realtà sia agricole sia carcerarie, anche attraverso la sensibilizzazione di istituzioni pubbliche e private.

Sarà importante tracciare ogni fase del progetto per renderne possibile la replica e per intervenire su eventuali criticità.

Il tutto sarà certificato da un ente che verrà costituito attraverso nuovi collegamenti con istituti universitari e centri di ricerca.

Obiettivi generali

  • Abbassare le recidive in ambito penitenziario, specializzando i detenuti che a fine pena potranno integrarsi in realtà occupazionali specifiche e altamente richieste.
  • Contrastare l’abbandono delle campagne.
  • Incrementare la qualità e la percezione del prodotto, riducendo il gap tra olio e vino.
  • Creare sinergie fra imprenditori e classi sociali deboli.
  • Migliorare la qualità dell’ambiente.
  • Tutelare le piante a rischio di estinzione.
  • Migliorare il benessere sociale locale.
  • Innalzare le competenze di settore grazie alla formazione di figure specializzate.
  • Valorizzare l’oleoturismo, equiparato all’enoturismo grazie alla Legge di Bilancio 2020.
  • Far progredire l’agricoltura (specialmente olearia) verso il 4.0, grazie ad un utilizzo armonico e interconnesso di diverse tecnologie finalizzate a migliorare resa e sostenibilità delle coltivazioni, qualità produttiva e di trasformazione, condizioni di lavoro. In particolare, “attraverso l’Internet of Things e i Big Data, l’Agricoltura di Precisione è in grado di fornire e gestire più informazioni, in maniera più accurata e tempestiva, permettendo di automatizzare attività produttive altrimenti non collegate”

Obiettivi specifici

  • Creare opportunità di lavoro per detenuti che a loro volta diventeranno formatori di altri detenuti. In tal modo il progetto proseguirà dopo i 12 mesi previsti.
  • Soddisfare la domanda di aziende alla ricerca di personale specializzato in olivicoltura e olio d’oliva.
  • Formare i consumatori per aumentare la richiesta di prodotti di qualità.
  • Moltiplicare il genoma della varietà di olivo “Bianca di Gorgona” per evitarne l’estinzione.
  • Ottenere benefici a livello ambientale grazie a tecnologie evolute di coltivazione, produzione e confezionamento.
  • Creare un modello di economia circolare in agricoltura, tracciato e replicabile.