Verranno comparati i contesti rilevati prima e dopo l’attuazione del Progetto RECTO VERSO. Si indagherà sulla capacità di migliorare la situazione sotto il profilo ambientale e di evoluzione del comparto oleario verso il 4.0, sull’aumento della percentuale di occupazione dei detenuti, sul benessere scaturito nei confronti dei beneficiari diretti e indiretti.
Un secondo rilevante criterio per valutare l’utilità del progetto sarà la comparazione della performance ottenuta con quella di interventi analoghi realizzati in Europa.
Il terzo criterio sarà la valutazione dell’economicità del progetto, ovvero il costo sopportato per ottenere i miglioramenti rilevati. Anche in questo caso i costi verranno confrontati con quelli riscontrati in altre realtà dopo esperienze analoghe.
La valutazione ex post richiede allora che si giudichi l’utilità degli interventi (sia in termini di impatto che di risultati) non solo confrontando la situazione post-progetto con quella antecedente, ma anche relativamente alla capacità di continuare a generare i valori suddetti alla scadenza dei 12 mesi.
L’obiettivo principale del Progetto RECTO VERSO, in conclusione, è quello di incrementare la percentuale di occupazione negli istituti di pena, creando un volano per un modello stabile di agricoltura 4.0, generatore di benessere e allineato con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.