Il Progetto RECTO VERSO dell’Agriturismo biologico Santissima Annunziata di Beatrice Massaza – tra i vincitori del Bando Sottomisura 16.9: “Diversificazione delle attività agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”, realizzato dal Programma di Sviluppo Rurale Regione Toscana – si pone due obiettivi principali legati al mondo agricolo e alle necessità educative dei penitenziari. Il primo è quello di fare dell’olivicoltura un modello utile ai lavoratori, ai produttori e ai consumatori attenti all’ambiente. Il secondo è quello di impiegare ed educare detenuti, che a loro volta formeranno altre categorie, partendo dalla Casa di Reclusione situata sull’isola di Gorgona, nell’Arcipelago Toscano, dove si produce una varietà unica di olive ed è già presente un frantoio.
L’ambito geografico di riferimento della presente proposta progettuale è Gorgona, la più piccola tra le isole dell’Arcipelago Toscano (poco più di 2 km quadrati), distante 35 km in linea d’aria dalla costa livornese. Il contesto che qui si vuole rappresentare trascende la semplice collocazione “territoriale”: la componente “sociale” assume un significato preminente in virtù di un valore intrinseco e peculiare dell’isola di Gorgona, sede dell’omonima Casa di Reclusione, per le aspirazioni di riscatto e riabilitazione che la stessa inevitabilmente rappresenta.
Il territorio dell’isola è oggetto di un’importante attività agricola che viene svolta direttamente dai detenuti, per agevolarne il contatto con il mondo esterno e assicurarne l’accesso al lavoro. Il fabbisogno che si intende affrontare è intimamente legato alle condizioni di precarietà e marginalità sociale e psicologica che i detenuti si trovano forzatamente a vivere, con l’auspicio che la partecipazione attiva al Progetto RECTO VERSO possa accrescerne le loro competenze e il grado di formazione professionale e dar luogo a concrete successive opportunità nel mondo del lavoro.